Oggi finalmente possiamo immergerci veramente nello spirito della Turchia. Salta subito all'occhio il grande divario tra tradizioni e usanze che sopravvivono da tempi remoti e lo sviluppo economico moderno , che in certi scorci contrastano un pò come contrasta il gelato al cioccolato mangiato insieme a quello al limone...
Lasciata questa mattina la cittadina di Edirne, scendiamo lungo la dirittura principale verso lo stretto dei Dardanelli (la E87 - D550) che attraversiamo con un veloce traghetto e poi diritti verso Bergama, meta stabilita per la notte. in realtà decidiamo di pernottare in un paesino sul mare nelle vicinanze (Dikili).
Lungo il tragitto incontriamo cantieri stradali ovunque, praticamente stanno raddoppiando le corsie. Una breve puntata al sito archeologico di Troya e via ancora verso sud attraverso vere e proprie foreste di Olivi.
Un aneddoto, questa mattina dopo un centinaio di km dalla partenza ci siamo fermati in un'area di servizio nuovissima nell'intento di bere un caffè, non dovevamo fare riornimento e quindi abbiamo chiesto direttamente il caffè. Dopo averci fatto capire che non erano attrezzati (non parlavano Inglese), probabilmente dispiaciuti di non poter soddisfare la nostra richiesta, hanno improvvisato un accomodamento con tanto di tavolino e sedie e ci hanno preparato un the casalingo. Dopo aver bevuto il the e dopo aver prelevato dal dispenser una bottiglietta d'acqua da portare con noi, abbiamo chiesto quanto dovevamo loro per il disturbo e l'acqua .... bene non c'è stato verso nè di pagare nè tantomeno di lasciargli una mancia ..... siamo rimasti senza parole, anche questa è Turchia.
a domani
Lasciata questa mattina la cittadina di Edirne, scendiamo lungo la dirittura principale verso lo stretto dei Dardanelli (la E87 - D550) che attraversiamo con un veloce traghetto e poi diritti verso Bergama, meta stabilita per la notte. in realtà decidiamo di pernottare in un paesino sul mare nelle vicinanze (Dikili).
Lungo il tragitto incontriamo cantieri stradali ovunque, praticamente stanno raddoppiando le corsie. Una breve puntata al sito archeologico di Troya e via ancora verso sud attraverso vere e proprie foreste di Olivi.
Un aneddoto, questa mattina dopo un centinaio di km dalla partenza ci siamo fermati in un'area di servizio nuovissima nell'intento di bere un caffè, non dovevamo fare riornimento e quindi abbiamo chiesto direttamente il caffè. Dopo averci fatto capire che non erano attrezzati (non parlavano Inglese), probabilmente dispiaciuti di non poter soddisfare la nostra richiesta, hanno improvvisato un accomodamento con tanto di tavolino e sedie e ci hanno preparato un the casalingo. Dopo aver bevuto il the e dopo aver prelevato dal dispenser una bottiglietta d'acqua da portare con noi, abbiamo chiesto quanto dovevamo loro per il disturbo e l'acqua .... bene non c'è stato verso nè di pagare nè tantomeno di lasciargli una mancia ..... siamo rimasti senza parole, anche questa è Turchia.
a domani